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Backup in regola con la legge sulla privacy

QUANDO SALVARE I DATI SIGNIFICA OSSERVARE LA LEGGE SULLA PRIVACY  E DARE IMPORTANZA AL PROPRIO LAVORO.

Il 2003 è stato l’anno in cui per la prima volta la questione  Privacy viene sviscerata e “legalizzata” in tutti i suoi contenuti al punto che lo Stato Italiano ha approvato un testo che, disciplinandone il trattamento, obbliga la persona fisica e giuridica a trattare tutti i dati personali, sensibili e giudiziari, con assoluta riservatezza predisponendo sistemi di salvataggio cifrati e protetti.Nella fattispecie, se si approfondisce la materia emerge che il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici è consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell’allegato B, le seguenti misure minime:

  1. autenticazione informatica
  2. adozione di procedure di gestione delle credenziali di autenticazione
  3. utilizzazione di un sistema di autorizzazione
  4. aggiornamento periodico dell’individuazione dell’ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati e addetti alla gestione o alla manutenzione degli strumenti elettronici
  5. protezione degli strumenti elettronici e dei dati rispetto a trattamenti illeciti di dati, ad accessi non consentiti e a determinati programmi informatici
  6. adozione di procedure per la custodia di copie di sicurezza, il ripristino della disponibilità dei dati e dei sistemi
  7. mantenimento di un aggiornato documento programmatico sulla sicurezza
  8. adozione di tecniche di cifratura o di codici identificativi per determinati trattamenti di dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale effettuati da organismi sanitari

Inoltre, all’ articolo 18, si apprende come siano impartite istruzioni organizzative e tecniche che prevedano il salvataggio dei dati con frequenza almeno settimanale .

Per ottemperare a tutti questi precetti, divenuti oggetto di giornaliero controllo da parte della Guardia di Finanza in Italia, sembra essere necessaria l’adozione di un prodotto che salvaguardi il proprio lavoro al di là del luogo di lavoro stesso : nessun supporto di back up in sede si salvaguarderebbe da un incendio o da un banale guasto al sistema o ad un furto .

Navigando su blog del settore ho letto che si fa un gran parlare di Backup Online inteso come servizio in rete gestito da un software che si installa sul computer  ed effettua l’archiviazione dei dati precedentemente selezionati attraverso connessione ad Internet sicura e cifrata su un server remoto.

Come funziona ?

Ecco alcune delle principali caratteristiche: backup permanente ed in tempo reale , accessibilità protetta da credenziali e limitata alla sola presenza di una connessione internet in qualunque parte del mondo, sincronizzazione, sistemi di controllo dati con report via e-mail o tramite web panel , compressione dati, spacchetizzazione e salvataggio sezionato in più server  (il documento torna ad essere un unico file visionabile solo se richiamato dall’utente ), versioning : ossia la capacità di tornare al salvataggio precedente.

La protezione dei dati da sguardi indiscreti è garantita dalla cifratura degli stessi che, in ottemperanza agli standard di legge internazionali,  avviene direttamente sul proprio pc di lavoro ancor prima di essere trasmessi al server per il salvataggio ed inoltre il sistema Aes 256bit garantisce un sistema di codifica logaritmico in utilizzo anche nelle banche come lo stesso canale di comunicazione SSL criptato che dialoga con il server.

I server sono spesso locati in data center oltre oceano e i più sofisticati possono contare su un duplice sistema di backup interno in luoghi geograficamente lontani  ottemperando agli standard internazionali HIPAA The Health Insurance Portability and Accountability Act of 1996.

I costi non sono elevati e il sistema è completamente regolato da remoto ma certo è che occorre selezionare un’azienda italiana con numero  verde ( ideale ) con la quale poter dialogare in caso di problemi.

Cerco di nuovo su Google ed ecco che il cerchio si stringe a poche società in Italia su piattaforme come Bologna che rispondono al bisogno dell’onesto lavoratore che desidera mettersi in regola rispettando le vigenti norme di legge.

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